The presentation of the
pre-fall 2014 capsule collection by Barbara Casasola was one
of the most awaited date of the 13rd edition of Pitti W in
Florence. It took place in the decadent rooms of Palazzo Portinari
Salviati, where the contrast between the contemporary scenic design
and the Renaissance frescoes perfectly framed the male-female
dichotomy of the "Menswear for Women"
capsule collection of the Brazilian designer .
La presentazione della
capsule collection pre-fall 2014 di Barbara Casasola è stata
uno degli appuntamenti più suggestivi della 13esima edizione di
Pitti W a Firenze. Come tutti gli eventi speciali di Pitti
Immagine, si è tenuta al di fuori dei confini della Fortezza da
Basso, più precisamente nelle sale decadenti di Palazzo Portinari
Salviati, in cui il contrasto tra le scenografie contemporanee e gli
affreschi rinascimentali incorniciava perfettamente la dicotomia
maschile-femminile caratterizzante la "Menswear for Women"
capsule Collection" della stilista brasiliana.
In the first room, an
array of black vintage telephones welcomes the guests while in the
background there's the screening of a short video made by ShowStudio (directed by Marie Schuller ) in which a tormented
Jamie Bochert interprets Barbara Casasola's collection as in a
nouvelle vague movie.
Nella prima sala, una
schiera ordinata di apparecchi telefonici accoglie gli ospiti, mentre
sullo sfondo campeggia la proiezione di uno short video realizzato daShow Studio (regia di Marie Schuller) in cui una
tormentata Jamie Bochert interpreta la collezione Barbara
Casasola come in un film della nouvelle vague.
In the next room finally
we enter the heart of the presentation: a walkway running along four
rooms connects two tableaux vivant set up at the beginning and at the
end of the path. The models pass slowly across the scenarios and
their relaxed but aloof attitude, seems to bring out the more
intimate and introspective side of the glamorous and self-confident
Casasola's woman.
As the title says, this
is a "menswear for women" collection in which the British
bespoke tailoring tradition merges with the sensuality of women: the
straight lines of jackets are juxtaposed with the fluidity of
pant-skirts and the softness of the sophisticated fabrics proposed in
rose, cherry and burgundy nuances.
Nella sala attigua si
entra finalmente nel vivo della presentazione: una lunga passerella
che corre lungo quattro saloni del piano nobile unisce i due
tableaux-vivant allestiti all'inizio e alla fine del percorso. Le
modelle passano lentamente da uno scenario all'altro ed il loro
atteggiamento rilassato, calmo, ma distaccato, sembra far emergere la
dimensione più introspettiva della donna glamour e self confident,
musa di Barbara Casasola.
Come suggerisce il
titolo della capsule collection, si tratta di "abiti maschili da
donna", in cui la tradizione della sartoria maschile inglese si
fonde con la sensualità femminile: le linee spezzate e rigorose
delle giacche si contrappongono alla fluidità dei movimenti dei
panta-gonna e alla morbidezza dei tessuti, che risultano caldi sia al
tatto che alla vista grazie alle sfumature rosa, ciliegia e bordeaux
in contrasto con nero, grigio e blu.
Once again, as when she
debuted for the Vogue Italia Talents selection in 2012, the
cultural mix of her life experiences has deeply marked the style of
the collection: there is a bit of Brazil, with its bright colors,
sensual cuts and clean silhouettes that echo the architectural
modernism of Niemeyer; a bit of London, the city where she studied
fashion and from which she inherited the "sartorial mood"
for jackets and coats; and finally Florence, the capital of art and
craft in which she produces her collections and to which she
dedicated the first bag taking inspiration by the old
Florentine leather coin purse with metal clasps and sliding ring.
Come nella collezione
con cui è stata selezionata tra i Vogue Talents nel 2012, il
mix culturale delle sue esperienze di vita hanno segnano
profondamente anche quest'ultima collezione: c'è il Brasile, con la
sua carica cromatica, i tagli maliziosi e la pulizia delle linee che
riecheggiano il modernismo architettonico di Niemeyer; c'è Londra,
città d'adozione dove si è formata e da cui sembra derivare il
business mood di giacche e soprabiti; ed infine Firenze, la capitale
dell'arte e dell'artigianato in cui produce le sue collezioni e alla
quale ha dedicato la prima borsa, ispirata ai vecchi
portamonete fiorentini in pelle con la chiusura metallica ad anello
scorrevole.
Alessandro Masetti - The
Fashion Commentator