One of the problems of
emerging fashion designers who have gained a certain visibility since
the beginning of their careers, is to keep the interest of buyers and
press season by season. But how?
If we consider Italian
case studies such as Andrea Pompilio and MSGM, seems that you can
remain on top, only if you are able to renew your whole concept, but
without betraying that particular style which made your name famous.
It's really hard, but it's what happened to Stella Jean with
her second menswear collection presented during the 85th
edition of Pitti Uomo.
Una delle
problematiche degli stilisti emergenti che hanno ottenuto una certa
fama e visibilità sin dall’inizio della carriera, è cercare di
mantenere sempre attivo l’interesse di coloro che a cadenza
semestrale ne decretano il successo delle collezioni. Ma come fare?
Vagliando le
casistiche italiane più eclatanti tra cui Andrea Pompilio e MSGM,
sembrerebbe che si può rimanere sulla cresta dell’onda, solo se si
riesce a rinnovarsi rimettendo ogni volta tutto in discussione, ma
cercando di rimanere vicini a quello stile che ha permesso di
raggiungere la notorietà. Come al solito è molto più facile a
dirsi, che a realizzarsi, ma è ciò che è riuscita a fare anche
Stella Jean con la sua seconda collezione maschile
presentata all’85esima edizione di Pitti Uomo.
Stella Jean Fall Winter 2014 Menswear collection scenic design |
Stella Jean is an
Italian-Haitian emerging fashion designer and ambassador of the wax
and stripes philosophy who uses traditional African printed fabrics
on Western silhouettes and garments. She presented her fall winter
2014 menswear collection during Pitti Uomo in Florence, and the
result was far from obvious, despite for her style is very difficult
to not repeat the same elements from season to season.
The colors,
the wax prints, the perfect tailoring and the great number of
accessories are the elements of continuity between this collection
and the spring-summer 2014 one ( as well as in her women collections
); but the novelty that make this collection successful lies
in the way Stella re-interpreted each of them.
The pattern of the
fabrics with the exotic animals of the SS collection are
transformed into abstract geometric compositions (and sometimes
optical) contrasting with the formal rigor of Tartan and Glen plaid
of the jackets and tailored suits.
Although this is a winter
collection, the colors are bright and give a certain
liveliness and personality to the men's wardrobe, especially to
outerwear pieces such as loden, Montgomery and quilted jackets.
Stella Jean,
stilista emergente italo-haitiana ambasciatrice della wax and stripes
philosophy con cui declina stampe tradizionali africane su abiti
dalla linea occidentale, ha infatti presentato a Firenze la
collezione maschile autunno inverno 2014 e nonostante per uno
stile peculiare come il suo sia molto difficile non ripetersi, il
risultato è stato tutt’altro che scontato.
Gli elementi di
continuità tra questa collezione e la primavera estate 2014 (così
come nelle femminili) rimangono sicuramente i colori, l’uso delle
stampe, il taglio impeccabile dei completi e l’abbondanza di
accessori; la novità sta nel modo in cui Stella Jean sia
riuscita a re-interpretarli.
I pattern delle
stoffe wax abbandonano le figure di animali esotici e si trasformano
in astratte composizioni geometriche (talvolta anche optical) in
contrasto con il rigore formale dei motivi scozzesi e principe di
galles declinati su giacconi e completi sartoriali.
Nonostante si tratti
di una collezione invernale, i colori sono vibranti e
contribuiscono a dare una certa vivacità e personalità al
guardaroba maschile, soprattutto per pezzi outerwear quali Loden,
Montgomery e piumini trapuntati.
Among the many accessories that characterize Stella Jean's collections there are silk scarves, stylish pocket square, wax printed document holders with leather trims, and finally, the huge and colorful travel bags "stolen" to those travelers of the late nineteenth century who were goers of the iconic Victorian gentlemen's clubs, to which the scenic design of the fashion show is inspired.
Tra gli innumerevoli accessori che caratterizzano le collezioni Stella Jean non mancano sciarpe in seta, raffinate pochette da taschino, i porta documenti foderati di stampe con rifiniture in pelle, ed infine, i maxi borsoni da viaggio rubati ai raffinati viaggiatori di fine ottocento, nonché assidui frequentatori dei gentlemen's club vittoriani a cui è ispirata anche l’ambientazione della sfilata.
Alessandro Masetti - The Fashion Commentator