06 June 2013

L'Armani Teatro salverà la moda italiana del futuro

Yesterday Giorgio Armani announced that from the next edition of Milan Menswear Fashion Week (22-25 June) he will launch a special program to provide practical support for the Italian fashion system by hosting the shows of the most promising emerging Italian designers in his Armani Teatro. The first appointment will be the Spring Summer 2014 collection by Andrea Pompilio, the undisputed prince of men's style in the last three editions of Pitti Uomo, who won the Who Is On Next? Vogue prize in 2011.

E' di ieri la notizia che dalla prossima edizione di Milano Moda Uomo (22-25 giugno) Giorgio Armani avvia un programma speciale per sostenere concretamente la moda italiana ospitando le sfilate dei più promettenti designer italiani emergenti nel suo Armani Teatro. Il primo appuntamento sarà con la collezione primavera estate 2014 dello stilista Andrea Pompilio, vincitore del concorso Who Is On Next? Uomo del 2011 e che fino a gennaio è stato il principe indiscusso dello stile maschile nelle ultime tre edizioni di Pitti Uomo.

Giorgio Armani - Andrea Pompilio
Giorgio Armani - Andrea Pompilio


Armani gives a real signal of support to the new generations of Italian fashion designers going far beyond the individualistic perspective of his own brand. He aims to build a stronger Italian fashion system, which has lately lost its power because of the typical parochial way of working of the Italian fashion houses, that penalized Milan in the race with the other fashion weeks.

Con questa iniziativa rivolta alle nuove leve della moda italiana, Armani dà un segnale concreto di sostegno alla creatività del nostro paese. Non si tratta infatti del passaggio di potere ad un erede, è un qualcosa che va ben oltre l'ottica individualistica del brand, mirando all'idea di "fare sistema", un valore fondamentale (utopico?) che non ha mai attecchito nell'Italia campanilista, penalizzandoci sempre più nella corsa con le fashion week internazionali.

Armani Teatro
Armani Teatro
Lately there are many successful examples of new emerging designers supported by more structured brands. I'm referring to the accessory collections of Furla Talent Hub designed by selected designers from the Vogue Talents; then to Gucci, which created a new bamboo-bag designed by the fashion student Laura Popoviciu in 2011; then the F4YG project of the OVS low cost brand, who chose a neo-graduate of the Central Saint Martins to create a special collection under the supervision of Mattew Williamson. Last, but not least, the experiment of Donatella Versace, who has decided to entrust the Versus line to a different emerging designer for every season, letting them to interpret the style of the house according to their sensitivity. J.W. Anderson was the first one and two weeks ago rocked New York with a special Versus fashion show-concert.

Il sostegno nei confronti dei nuovi stilisti emergenti da parte di brand strutturati non è una novità e sono molti gli esempi di successo: sto pensando alle collezioni di accessori del Furla Talent Hub disegnate dai designer scovati tra i Vogue Talents (indimenticabile la collezione dei Leitmotiv ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie); a Gucci, che nel 2011 ha realizzato una nuova versione della bamboo-bag disegnata dalla studentessa Laura Popoviciu; al recente progetto OVS F4YG in cui il brand low cost veneziano ha affiancato Mattew Williamson ad un designer neo-diplomato della Central Saint-Martins di Londra per aiutarlo a realizzare una collezione per gli store OVS. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, l'esperimento di Donatella Versace che ha deciso di affidare la seconda linea Versus agli stilisti emergenti, scegliendone uno diverso per stagione, lasciando loro la più completa libertà di interpretare lo stile della maison secondo la propria sensibilità, proprio come fece Gianni Versace con lei. Il primo designer selezionato è J.W. Anderson, che due settimane fa ha conquistato New York e la rete con uno speciale fashion show-concerto.

Laura Popoviciu for Gucci - Ever Bamboo bag
Laura Popoviciu for Gucci - Ever Bamboo bag

Leitmotiv for Furla
Leitmotiv for Furla Talent Hub
OVS F4YG project
OVS F4YG project
Backstage of Versus by JW Anderson fashion show - photo via versusversace.com
The above-mentioned initiatives testify the growing interest towards the new brands, but the opening of a sacred temple as the Armani Teatro to the new Italian fashion designers, marks the beginning of a big change in conceiving the whole Italian fashion industry as a system. From now on, seems there will be a place for everyone in the Italian fashion system, thanks to the renovated Italian spirit which brings Giorgio Armani to defend (save?) the Milan Fashion Week, making it more attractive, up to date and competitive with other international fashion weeks. I just can say: Long live the King (Giorgio) and his protégés!

Le iniziative sopracitate testimoniano l'interesse crescente nei confronti dei brand emergenti in generale, ma l'apertura  di un tempio sacro come l'Armani Teatro alle nuove generazioni di creativi italiani segna definitivamente l'inizio di un nuovo modo di concepire la moda del bel paese, non più dunque una realtà frammentaria, ma un "sistema" i cui soggetti si sostengono a vicenda nel nome dell'Italianità. Nel nuovo sistema moda italiano deve esserci spazio per tutti e possiamo solo augurarci che lo schieramento in prima fila di Giorgio Armani sia il primo di tanti gesti concreti e "illuminati" con cui anche tutti gli altri brand importanti possano difendere (salvare?) la settimana della moda milanese, rendendola sempre più appetibile, al passo coi tempi e quindi competitiva con le altre fashion week internazionali. 
Nel frattempo, lunga vita al Re (Giorgio) e ai suoi futuri protetti!

Giorgio Armani e modelle in Giorgio Armani FW 13 - ph: Giorgio Armani Press office
Giorgio Armani e modelle in Giorgio Armani FW 13 - ph: Giorgio Armani Press office

Alessandro Masetti - The Fashion Commentator