16 May 2013

Ermanno Scervino - Fall Winter 2013 collection


Writing today the review of the Ermanno Scervino autumn winter 2013 collection, after almost three months from the show, it would be anachronistic; especially if we consider that the fashion industry's paces are very similar to the speed of light, making look old even what is not in the store yet. But staring at the photos of the collection I couldn't help but reflect on the "time factor", or rather on "the past", and its value in fashion.

Scrivere una recensione sulla collezione autunno inverno 2013 di Ermanno Scervino dopo quasi tre mesi dalla sfilata sarebbe un po' anacronistico, soprattutto considerati i ritmi del mondo della moda che rasentano la velocità della luce, facendoci sembrare già vecchio anche ciò che ancora non è in commercio; ma riguardando le foto dei capi dell'intera collezione non ho potuto fare a meno di riflettere proprio sul fattore tempo, o meglio, sul passato ed il suo valore nella moda.

Ermanno Scervino - Fall Winter 2013 collection
Ermanno Scervino - Fall Winter 2013 collection

On the press release of the show there was the phrase "the future is in the recovery of traditions, in putting together elements from different eras and making them talk to each other". I believe these words represent the formal and aesthetic solution for all the great Italian fashion designers who are trying to conquest Asian markets, despite the European crisis. Actually, many one-hundred-year-old fashion brands can boast of astonishing sales volumes thanks to the recovery of the past, revisiting iconic garments and accessories according to the latest zeitgeist of the trend books. In the case of Ermanno Scervino, who has launched his own line in 1999 innovating the concept of sport-couture, it would seem such an impossible challenge to give a new life to the garments of a "so young" archive without being repetitive.

Sul comunicato stampa della sfilata è riportata la frase "il futuro è nel recupero delle tradizioni, nel mettere insieme elementi di epoche diverse e farli dialogare fra loro". Ritengo che queste parole rappresentino la soluzione estetico-formale alla quale tutti i grandi designer italiani si siano affidati negli ultimi anni per conquistare i mercati orientali, alla faccia della crisi europea.
Molti brand centenari (o quasi) infatti vantano fatturati da capogiro proprio grazie al recupero del passato, rivisitando accessori e capi icona secondo lo zeitgeist dei quaderni di tendenza, ma nel caso di una firma prestigiosa come Ermanno Scervino, che ha lanciato la propria linea nel 1999 innovando la sport-couture, sembrerebbe una sfida pressoché impossibile riuscire a dare una nuova vita ai capi di un archivio relativamente giovane senza rischiare di ripetersi.

Nonetheless, the fall winter 2013 collection marks an unexpected turning point in Scervino's aesthetics, taking references from the past eras, creating wonderful coats with sinuous silhouettes from the 40s, declined in masculine fabrics treated as impalpable silk;

Ciononostante, la collezione autunno inverno 2013 ha segnato un punto di svolta nell'estetica di Scervino, e lo ha fatto proprio grazie al recupero del passato, non guardando all'archivio dei piumini gioiello, ma spaziando nel tempo, dando vita a cappotti dalle sinuose silhouette anni '40 declinate in tessuti prettamente maschili, resi impalpabili come la seta;

Ermanno Scervino FW 2013 - coats and jackets from the 40s - cappotti e giacche anni '40
Ermanno Scervino FW 2013 - coats and jackets from the 40s - cappotti e giacche anni '40

proposing fur headscarves as the divas of the Dolce Vita, or fur stoles and collars combined with ton sur ton coats, long satin dresses or asymmetrical pleated mini dresses reminiscent of the flapper dresses;

proponendo foulard in pelliccia da portare sulla testa come le dive della Dolce Vita, o stole e colli abbinati ton sur ton con capispalla in panno, abiti lunghi in crêpe satin o mini abiti asimmetrici plissettati che ricordano i flapper dress;

Ermanno Scervino FW 2013 - fur headscarves - foulard in testa
Ermanno Scervino FW 2013 - fur headscarves - foulard portati sulla testa
Ermanno Scervino FW 2013 - Fur
Ermanno Scervino FW 2013 - fur - pellicce

revisiting the leopard print on fur-coat tight at the waist with wide necklines, or in the fur lapels of the jackets;

sbizzarrendosi nella rivisitazione della stampa leopardo su attillate pellicce dallo scollo ampio o sugli inserti che avvolgono i rever dei capispalla;

Ermanno Scervino FW 2013 - leopard printed fur
Ermanno Scervino FW 2013 - leopard printed fur

and finally, dreaming of organza and chiffon evening dresses with shining bijoux.

ed infine, facendoci sognare abiti da sera in organza e chiffon illuminati da bijoux e applicazioni.

Ermanno Scervino Fw 2013 - evening gown
Ermanno Scervino Fw 2013 - evening gowns 
Ermanno Scervino FW 2013 - details
Ermanno Scervino FW 2013
Fine details: refined knitted angora with Swarovski embroidery, houndstooth coat, floral wool laser-cut top, geometric patchwork on organza garments, python and fur jacket, romantic white lace.

Dettagli: maglieria in angora con applicazioni Swarovski, cappotto in pied-de-poule, top di lana laser-cut a motivi floreali, patchwork geometrici sui capi in organza, biker in pitone e pelliccia, romantico vestito lungo in pizzo bianco. 

This mix of styles from the past, paradoxically renewed and transformed the Ermanno Scervino glam-rock and bohemian-chic imaginary woman in a sophisticated timeless icon, though staying faithful to the main Scervino's features, such as the precious details cared by the Florentine artisans which determined the worldwide success of the brand in the last 15 years.

Questo ricorso agli stilemi del passato ha quindi paradossalmente contribuito ad innovare e trasformare l'immaginario glam-rock e bohèmienne-chic della donna Ermanno Scervino, in una sofisticata icona senza tempo, seppur rimanendo fedele alle caratteristiche fondamentali dello Scervino-pensiero, prima tra tutte, la minuziosa cura delle lavorazioni artigianali tipiche della tradizione fiorentina che lo hanno reso un degno portabandiera del "made in Italy" nel mondo.

Alessandro Masetti - The Fashion Commentator

Photo credits for the images used in the collages: Ermanno Scervino press office; Pinterest