On May 3, spring has
arrived in Florence. No, there is no reference to the climate, but
only to the creative ferment that has blossomed at Le Printemps -
A Spring Liturgy, the event in which the FAST students
(School of Fashion Accessory Studies and Technology) presented a sort
of debate/meeting between their collections with those of three guest
designers: Mazzanti piume, Florentine company specialized in
producing handmade fashion creations with feathers since 1935;
Jewelry Green, the jewelery brand of Clelia Stincheddu
and Giulietta Piccioli; and Eleonora Bruno, a talented
emerging hat designer.
Il 3 maggio a Firenze
è arrivata la primavera. No, non vi è alcun riferimento al clima,
ma al fermento creativo che è sbocciato in occasione di Le
Printemps - A Spring Liturgy, l'evento in cui gli studenti del
FAST (School of Fashion Accessory Studies and Technology)
hanno presentato una sorta di confronto/incontro delle loro
collezioni di fine corso con quelle di tre ospiti d'onore: Mazzanti
Piume, ditta fiorentina specializzata nella produzione
artigianale di creazioni moda con le piume dal 1935; Jewelry Green, il brand di gioielli di Clelia Stincheddu e Giulietta
Piccioli; ed Eleonora Bruno, talentuosa designer emergente che
realizza cappelli fuori dall'ordinario.
The event has been a
pleasant occasion to meet Eleonora Bruno, visionary Florentine
milliner born in 1987, who launched her independent project Ely B.
by Eleonora Bruno in 2009, getting in a few years quite a success
being selected for the Vogue Talents exhibition in Milan
(September 2012) and among the eight finalists of the H&M Design Award 2013.
Finally I can talk to her
at the end of the event, when she's free from friends, colleagues and
new fans. With her long hair worn on one side and the dark eyeliner
she looks like a countess portrayed by Tamara De Lempicka, but soon I
realize of being in front of a humble person with a strong
personality.
L'evento è stato una
piacevole occasione per conoscere di persona Eleonora Bruno,
visionaria modista fiorentina classe 1987, che nel 2009
ha lanciato il suo progetto indipendente Ely
B. by Eleonora Bruno,
ottenendo in pochi anni un discreto successo rientrando
tra i Vogue Talents esposti a Palazzo Morando
(Settembre 2012) e tra gli otto finalisti dell'H&M Design Award 2013.
Riesco
a parlare con lei al termine della serata, nell'unico momento in cui
non è assediata da amici, colleghi e nuovi estimatori. I lunghi
capelli portati su un lato ed il kajal marcato sugli occhi la fanno
sembrare una contessa delle tele di Tamara De Lempicka, ma già dal
primo scambio di battute capisco invece di trovarmi davanti ad una
ragazza umile, dotata di una forte personalità e con i piedi ben
piantati a terra.
You
can define Eleonora Bruno hats as "compositions to wear":
she is a supporter of the return
of hats into women wardrobe,
and in the
particular setting of Le
Printemps event, she
presented the spring
summer 2013 hat
collection with a new capsule collection entitled "Jungle"
featured by large floral elements, woven straw and unexpected
chromatic contrasts.
I
cappelli di Eleonora Bruno si possono definire delle vere e proprie
"composizioni da indossare", non è un caso che sia una
fautrice del ritorno del cappello, accessorio misconosciuto con
l'avvento del fast-fashion, ma che ultimamente sta rivendicando il
ruolo che gli spetta nei codici dell'eleganza e dello stile. Nella
particolare cornice dell'evento Le
Printemps al Palazzo
della giostra di Firenze, Eleonora ha presentato la collezione di
cappelli primavera
estate 2013 ed una
nuova capsule collection intitolata "Jungle",
caratterizzata da grandi elementi floreali, paglia intrecciata ed
inaspettati contrasti cromatici.
After
the first questions about training and the experience with the
Italian Vogue, we talked about her fashion-artistic activity and
creative process. She revealed that usually prefers to be
guided by her instinct; she likes to combine colors, materials
and different elements without making sketches, trying to keep the
first idea as original as possible.
Her
works speak a very strong and joyful language, easily attributable to
Anna Dello Russo exuberant style, but despite the sincere admiration
that Eleonora has for the iconic Italian fashion editor (ADR is her
most important supporter, she recently put Eleonora head-piece in an
editorial for Vogue Brazil), during the creative process she
doesn't think to a muse in particular, trying to interpret the
customer's desires according to her inspiration.
Dopo
le prime domande di rito sulla formazione e l'entusiastica esperienza
con il team di Vogue Italia, passiamo all'aspetto artistico ed
indagando sul suo processo creativo, mi rivela che solitamente
preferisce lasciarsi guidare dall'istinto, divertendosi a
combinare colori, materiali ed elementi differenti, saltando tutta la
fase degli schizzi, con la quale rischierebbe solo di creare cappelli
talmente "corretti" da non rispecchiare più l'idea
originale.
I
suoi lavori parlano un linguaggio molto forte e gioioso, facilmente
riconducibile allo stile esuberante di Anna Dello Russo, ma
nonostante la sincera ammirazione che nutre nei confronti
dell'iconica fashion editor italiana (sua importante sostenitrice che
di recente ha inserito anche uno dei suoi pezzi in un editoriale per Vogue Brasile), quando crea non pensa ad una donna/musa in
particolare, cercando invece di interpretare i desideri delle clienti
secondo il suo estro.
![]() |
Woven straw - Eleonora Bruno Spring Summer 2013 |
![]() |
Mother of pearls - Eleonora Bruno Spring Summer 2013 |
![]() |
Calla lily - Eleonora Bruno Spring Summer 2013 |
![]() |
Pink feathers - Eleonora Bruno Spring Summer 2013 |
![]() |
Ostrich feathers - Eleonora Bruno Spring Summer 2013 |
![]() |
Cactus - Eleonora Bruno Spring Summer 2013 |
![]() |
Blossom Tree - Eleonora Bruno Spring Summer 2013 |
![]() |
Great Wall of China - Eleonora Bruno Spring Summer 2013 |
![]() |
Pearls - Eleonora Bruno Spring Summer 2013 |
Among
Eleonora Bruno's future goals she would like to continue to develop
the clothing line and the male line (in addition to winter capsule collection presented recently), but in the meantime her hats continue
to travel the world between editorial and boutiques, and is common to
find them on the heads of famous designers and fashion icons
conquered by her explosive creativity.
As
the French say... chapeau!
Tra
gli obiettivi futuri di Eleonora Bruno vi sono quello di continuare a
sviluppare la linea di abbigliamento e la linea maschile (oltre alla
capsule collection invernale
presentata recentemente), ma intanto i suoi cappelli continuano a
girare il mondo tra editoriali e boutique, e non è raro trovarli
sulle teste di fashion icon e celebri designer conquistate dalla sua
esplosiva creatività.
Come
si suol dire... chapeau!
Alessandro Masetti - The Fashion Commentator
Special thanks to Eleonora Bruno