In the last three or four years, fashion
made us dreaming with clothes and accessories studded with Swarovski
crystals, feathers, gold leaves, pvc scales or covered with colorful kaleidoscopic prints. Taking a look at the old
collections and accessories I discovered that wood inspired several niche and research brands.
Negli ultimi tre/quattro anni i ricorsi
della moda ci hanno fatto sognare con abiti e accessori tempestati di
cristalli Swarovsky, piume, borchie, lamine dorate, scaglie di
pvc oppure un’infinità di stampe effetto caleidoscopio. Ed
è proprio riguardando le passerelle ed i cataloghi di accessori che
noto un particolare elemento naturale che accomuna le collezioni di
alcuni dei maggiori brand di ricerca, il legno.
Alexander McQueen was definitely one of
the pioneers inspired by this natural material. In the Spring Summer
1999 collection he proposed sculptural angel wings and huge fan
skirts made of balsa wood, as well as the famous carved wooden legs
specially made for the Paralympic champion Aimee Mullins.
Uno dei pionieri tra gli stilisti
ispirati da questo materiale non poteva che essere Alexander McQueen.
Già nella collezione Primavera Estate 1999 propose scultoree ali
d’angelo e gonne ventaglio in balsa, oltre alle famosissime gambe
in legno intagliato appositamente realizzate per la campionessa
paralimpica Aimee Mullins.
For the Spring Summer 2009 collection
he also designed a very particular kaleidoscopic pattern made with
digital process, combining several wood textures, then declined on
romantic demi-couture draped dresses.
Avvicinandoci ai giorni nostri è nella
sua collezione Primavera Estate 2009 che emergono le stampe
caleidoscopiche con le venature del legno pensate su abiti couture
drappeggiati.
Alexander McQueen - Spring Summer 2009 - Wood print detail
As a precursor of fashion trends, he
has inevitably influenced the Spring Summer 2011 collection of the
visionary Mulleavy sisters of Rodarte and the Fall Winter 2011 by the
provocative conceptual designer Phoebe Philo, creative director of
the brand Céline. Both the brands have used similar wood planks
prints, according to their own stylistic codes: ruffles and layers
for Rodarte, minimal lines and squared shapes for Céline. Same basic
idea, but very different interpretation.
Da precursore delle tendenze quale era,
ha inevitabilmente influenzato la collezione Primavera Estate 2011
delle visionarie sorelle Mulleavy del brand emergente Rodarte e la
collezione Autunno Inverno 2011 della provocatrice concettuale Phoebe
Philo, direttrice creativa del marchio Céline. Entrambe le
collezioni infatti riprendono la stampa a listoni in legno,
declinandola secondo i codici stilistico-formali del brand: volant e
sovrapposizioni per Rodarte; linee minimali e squadrate per Céline.
Stessa idea di base, diversa l’interpretazione.
Rodarte - Spring Summer 2011 - Wood dresses
Celine - Fall Winter 2011 - Wood dresses
Maison Martin Margiela brand stood out
in the accessory field with the Spring Summer 2011 collection thanks
to the wooden effect printed on leather lace-up shoes and a
particular series of real wood items such as the card wallet and the
folding wallet.
Nel campo degli accessori e
dell’artigianato si è distinto il brand Maison Martin Margiela che
per la Primavera Estate 2011, oltre a proporre scarpe stringate in
pelle stampata, ha pensato ad accessori molto particolari costituiti
di legno vero, come il porta carte o il portafoglio pieghevole.
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Maison Martin Margiela - Wood Shoe - Spring Summer 2011 |
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Maison Martin Margiela - Wood wallet - Spring Summer 2011 |
L’anno precedente (Primavera Estate 2010) è stato
però il boom della wooden accordion clutch di Stella Mc Cartney, una
piccola minaudiere simile ad una lanterna (in realtà dal termine inglese Accordion dovrebbe essere una fisarmonica), realizzata con pezzi di
legno disposti a raggiera e collegati tra loro con fili di cotone e
all’interno della quale è contenuta una piccola sacchetta colorata
estraibile che funge da corpo borsa. Un pezzo iconico che rappresenta
a pieno lo stile minimale della designer ed il suo spirito
eco-friendly.
Among the latest innovations inspired
by the wood it is impossible not to mention the Winter 2012 capsule
collection of the French luxury footwear brand Guillaume Hinfray. The
soft leather with the trompe-l'oeil effect reproducing the oak's
grain is declined on pumps (290 €), slipper shoes (€ 195) and
ankle boots with hand-polished dark wood heels. The limited edition
is completed with the "Hotel Particulier" leather clutch
closed by a maxi piercing reminiscent of an old door knocker.
Definitely a sophisticated, minimal and ironic bag.
Tra le ultimissime novità ispirate al
legno non si può non menzionare la capsule collection invernale 2012
della lussuosa maison francese di calzature Guillaume Hinfray. La
morbidissima pelle stampata con un effetto trompe-l’oeil
riproducente le venature del rovere, viene declinata su décolleté
(290€), slipper shoes (195€), stivaletti e tronchetti con tacco
scuro in vero legno lucidato a mano. A completare l’edizione
limitata c’è anche la clutch “Hotel Particulier” realizzata
con lo stesso materiale e chiusa da un maxi piercing che ricorda
l’antico batacchio di un portone. Una borsa minimale e a tratti
anche ironica, ma sicuramente sofisticata.
In the last Milan fashion week, the
Tuscan designer Greta Castelli stood out in the Temporary Showroom
for young fashion designers at the Camera della Moda
Italiana venue. Her African inspired Ethnographic Collection seemed to re-establish a primordial contact with the Mother Earth:
she transformed a fallen tree of the Abetone woods (Tuscany) into a series of
bracelets and necklaces, suitable to enrich and customize not only
the ethno-chic outfits, but also the minimalist ones.
Durante l’ultima fashion week
milanese, tra i nuovi talenti in mostra nel Temporary Showroom
dedicato ai giovani stilisti presso la Camera della Moda, si è
distinta la designer toscana Greta Castelli. La sua
Ethnographic Collection di abiti e accessori ispirati all’Africa
sembra voler ristabilire un contatto primordiale con la Madre Terra,
grazie ad un tronco caduto nei boschi dell’Abetone trasformato in
una preziosa serie di bracciali e collane, adatte per arricchire e
personalizzare non solo gli outfit etno-chic, ma anche i look più
minimali.
Finally, concluding this journey
through the wooden fashion you can't miss the eco-fashion
Ligneah line by Aldo and Marta Antonelli, father and daughter, who
have devised a futuristic sustainable and cruelty free material,
derived from the laser processing of ash, birch or walnut wood, that
will replace the animal leather. A very interesting experimental
project destined to change the perception of sustainable materials,
giving them the due importance they deserve.
Per concludere questo viaggio
attraverso la “moda del legno” non poteva mancare un riferimento
alla linea eco-fashion Ligneah di Aldo e Marta Antonelli,
rispettivamente padre e figlia, che hanno ideato un futuristico
materiale sostenibile e cruelty free, derivato dalla lavorazione a
laser di essenze come frassino, betulla o noce, in grado di
sostituire e far proprie, le caratteristiche tattili della pelle
animale e della stoffa. Un progetto sperimentale destinato a cambiare
per sempre la percezione dei materiali ecosostenibili, dando loro la
giusta importanza che meritano.
Alessandro Masetti - The Fashion Commentator